Nostalgia in 7 parole, la nuova sfida

07/03/2024
Illustrazione di neuralpainter.

Il tema proposto da Just-Lit per il numero 12 della collezione è Retrotopia, termine che indica l’attitudine a idealizzare il passato. Per il nostro 7 parole abbiamo pensato di tradurlo in un argomento in apparenza più semplice, ma forse più sfaccettato: la Nostalgia, termine che deriva da algos, dolore, e nóstos, ritorno. E infatti la nostalgia ha sempre a che fare con la mancanza di qualcosa: del tempo perduto, di un oggetto o persona, di un luogo lontano, la Patria, una casa.

Indicata come malattia, nel Seicento veniva curata con le sanguisughe, l’oppio, le passeggiate in montagna, anche se solo il ritorno in Patria poteva curarla definitivamente. Nel Settecento gli ufficiali russi si accorsero che i soldati soffrivano di nostalgia, tanto da perdere coraggio in battaglia; il rimedio era a dir poco crudele: coloro che ne soffrivano venivano sepolti vivi. Un paio di esecuzioni e la nostalgia scomparve dall’esercito, o perlomeno sparirono le sue tracce più evidenti e contagiose. I sintomi però svanivano del tutto soltanto a casa: il dolore del ritorno si placava solo con il ritorno al luogo che l’aveva originato.

Sembra proprio fatta così, la nostalgia: si affida al passato, a ciò che non c’è più, alla nostra età migliore, a certe situazioni che ci stanno a cuore, a persone d’altra tempra e dirittura; è il sentimento di chi è sempre in cerca di una Patria che l’accolga e consoli. Chissà se è malattia da debellare o speranza da abbracciare. A te l’ardua sentenza, in 7 parole.

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2 commenti a questo articolo

  1. Alice&Roberto ha detto:

    La nostalgia è un sentimento crudele se si accompagna alla perdita di speranza. Altrimenti è un motore formidabile per vivere il futuro

    • 7P-Scrive ha detto:

      Verissimo, la nostalgia più bella e migliore è quella che porta da ieri a domani, e ci porta luce da dentro verso fuori.