I criteri

19/07/2023

[2] Ed ecco i 7 aspetti che compongono il nostro giudizio.

Pertinenza
Elemento decisivo: sta nel fatto che il testo deve essere coerente al tema proposto. Tanto più se ne allontana, o se lo perde, tanto meno verrà valutato.

Coerenza
Un racconto non può venir confuso con altri generi letterari: ad esempio una descrizione, uno stato d’animo, un elenco, un’invocazione… Volendo, ecco un articolo dove approfondire la questione.

Punctum
Proprio perché breve, un racconto deve cogliere il punto essenziale che si vuole narrare, deve saper andare al nocciolo della questione. Roland Barthes lo chiamava punctum, ovvero quel che punge e lascia il segno in chi legge.

Sorpresa
Per esser veramente tale, un racconto deve generare sorpresa. Ovvero possedere un che di misterioso, di segreto. Il mistero può venir evocato anche affidandosi a un titolo che sarà poi felicemente smentito dal racconto. Volendo, ecco un articolo dove approfondire la questione.

Scelta
Se le parole son poche, ciascuna di esse deve venir esaminata con la massima cura. Raramente la prima scelta è la migliore, anzi è facile che sia la più ovvia e scontata. La letteratura, in fondo, è un infinito processo di sostituzione.

Prosodia
A proposito di scelta: ciascuna parola ha un suono diverso. È da preferire l’espressione che regala al testo un suo ritmo e incanta con un suono bello e migliore; per tacer della disposizione dei termini, che va accuratamente vagliata.

Cura
Sembra banale, ma non è affatto così. Il testo va curato in ogni dettaglio: punteggiatura, corretta ortografia, uso calibrato delle maiuscole. Il controllo deve essere minuzioso e inflessibile.

E le stelle come vengono attribuite ai racconti? La spiegazione è alla prossima puntata.

La prima puntata.