Ieri mattina il tendone della Microeditoria era stracolmo di Setteparolisti, uno spettacolo da far vibrare il cuore. Sul palco per le premiazioni di Non è mai troppo tardi l’ideatore del 7Parole, Claudio Calzana, affiancato da Rossella Monaco de La Matita Rossa. La lettura dei testi è stata affidata a Maria Tosca Finazzi. In regia, l’intera squadra del 7Parole, capitanata da Andrea Rizzini. La direttrice della Rassegna, Daniela Mena, ha dato il benvenuto a questa terza edizione della sfida, che ha registrato un record di partecipazione: 254 tra autori e autrici, 1158 racconti.

Tra domande agli ospiti e letture dei testi migliori l’incontro è filato in un lampo. Ed ecco i verdetti: 3 racconti sul podio, 67 i testi segnalati. A tutti va in premio una lezione di narrativa offerta da La Matita Academy. I tre vincitori riceveranno il proprio racconto illustrato dalla sapiente mano di Annamaria Gallo. Il primo premio va a Nave in bottiglia di Giovanni Chiarella da Sanseverino Marche: «Salpò, per non arrendersi allo scopo ornamentale».  Il racconto evoca un viaggio impossibile, e proprio per questo straordinariamente letterario, e vero.

Al secondo posto Cassandra con Fioritura tardiva: «Lo piantai anni fa. Ora viviamo insieme». Un racconto riuscito proprio grazie all’ambiguità che apre più vie di interpretazione. Terza posizione per Janna Carru, Mai sazia: «Ripasso vecchi errori. I prossimi saranno perfetti». Qui il racconto gioca sull’elemento sorpresa, ovvero la perfezione legata all’errore.

A proposito, Janna ci ha fatto la sorpresa di venirci a trovare da Cagliari! Ma anche altri autori e autrici hanno fatto un bel po’ di strada: così alla rinfusa ricordiamo Alberto Favaro dalla provincia di Venezia, Luisa Campedelli da Verona, Roberta da Milano, Daniele da Lucca, Glamora da Roma; e chissà quanti ce ne siamo scordati. Il nostro grazie va a tutti i presenti, che ci permesso di dar vita a un incontro speciale.

Ed ecco tutti i racconti del Torneo. Al prossimo incontro, alla prossima sfida!

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