A volte non è mai troppo presto
È nato giusto cent’anni fa il maestro Alberto Manzi, il 3 novembre per la precisione. Io gli devo tanto, e non solo per la trasmissione Non è mai troppo tardi, , ma anche per un suo splendido libro, Orzowei, senza dimenticare la trilogia americana (La luna nelle baracche, El loco, E venne il sabato).
Ma veniamo al punto. Nell’autunno del 1961 venivo spesso parcheggiato davanti alla tv, mia mamma era parecchio impegnata con mio fratello, nato da poco. La mia trasmissione preferita era per l’appunto “Non è mai troppo tardi”: con grande acume e passione il maestro Manzi insegnava a leggere agli analfabeti: non quelli di ritorno, proprio quelli di andata, allora in Italia ce ne stavano parecchi.
Guarda che ti riguarda, consonante dopo vocale, mi convinco di saper leggere. Ma non durante la trasmissione, no, il giorno dopo, la mattina, quando metto insieme tutto quel guazzabuglio di segni. Morale mi presento a mia mamma e le faccio: «Ho imparato a leggere» Si badi bene: ero convinto di saper leggere, ma fino a quel punto non avevo letto un tubo. Lei mi rimanda il classico «Sì, figurati», e io vado in cerca di qualcosa per darle la prova.
I libri stavano svariate spanne sopra di me, fuori portata, giornali non ce n’erano; morale mi avvento sulla prima cosa che trovo, una scatola di zolfanelli, e tutto trionfante leggo: «Fiammiferi!». Lei mi fa, «Come no, lo sanno tutti che sono fiammiferi! Ci voleva tanto!». Allora mi incavolo di brutto e leggo di filato tutte le specifiche di legge, quelle a corpo 5, per capirci. Lei rimane con mio fratello a mezz’aria. Avevo tre anni e mezzo, non ho mai più provato una soddisfazione simile.
Un commento a questo articolo
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Altri articoli
-
Non è mai troppo tardi, i premi
Un video della titolare de La Matita Academy, Rossella Monaco, ci illustra i fantastici premi riservati ad autori e autrici dei racconti premiati e segnalati al torneo Non è mai troppo tardi: un modulo di […]Leggi l'articolo -
Hai un racconto nel cassetto? Prendi coraggio
Qualche giorno fa, una mail della newsletter Microprinciples ha catturato la mia attenzione. Titolo: Perfectionism isn’t cute. Il perfezionismo non è carino. La riflessione era condita con una citazione tratta da Scrivere. Lezioni di scrittura creativa di Anne Lamott, […]Leggi l'articolo -
E tu che rispondevi alla fatidica domanda?
«Che cosa vuoi fare da grande?» Quando arrivò la fatidica domanda non mi feci cogliere impreparata. In un piccolo universo di ballerine, astronauti, medici, cantanti e star del cinema, a sei anni avevo le idee […]Leggi l'articolo -
Non è mai troppo tardi, la sfida
Per la terza volta il 7 parole si allea con la Rassegna della Microeditoria di Chiari. Quest’anno il tema è tratto da una frase di George Eliot: «Non è mai troppo tardi per diventare quel […]Leggi l'articolo
Bello!