Per dirla in 7 parole, «i segni zodiacali non prescrivono, semmai descrivono». Già, ma per descrivere adeguatamente il carattere di una persona, è opportuno tenere in alta considerazione l’ascendente, che dice parecchio del soggetto indagato. Se il segno delinea i tratti salienti della nostra personalità, l’ascendente integra questa originaria postura, ovvero la asseconda o la corregge, la plasma o in certi casi frena.

Vediamola così: il segno zodiacale è il protagonista, mentre l’ascendente è chi decide come l’attore deve entrare in scena, con che tono vanno pronunciate le battute, addirittura come impostare lo “spettacolo”. in breve, il segno esprime il chi, l’ascendente il come.

E attenzione: nel corso della vita, l’ascendente diventa sempre più influente. Capita infatti che il nostro carattere si sposta pian piano verso i tratti propri dell’ascendente, che dunque va a prendersi la scena. Letteralmente. Un Toro con ascendente Gemelli, ad esempio, potrebbe limitare la sua proverbiale impulsività, per non dire foga, e acquisire una capacità riflessiva sconosciuta nell’età sua prima.

Già, ma che succede quando Sole e ascendente coincidono? Qui viene il bello: con il tempo, il malcapitato (e la malcapitata, sia chiaro) viene proiettato verso il segno che sta in opposizione. Un Ariete-Ariete, ad esempio, pian piano va a “posizionarsi” in Bilancia, cosa assai complicata da gestire per un segno tutto fuoco ed energia. Insomma, se hai segno e ascendente uguali con ogni probabilità dovrai affrontare delle signore sfide. Quasi come quelle del 7Parole.

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