Un Calendario dell’Avvento in 7 parole
Certe storie colpiscono all’improvviso, come una scintilla. Così è successo martedì 3 dicembre, quando Silvia Oppezzo, una delle nostre affezionate Setteparoliste, ci ha scritto un messaggio davvero speciale sulle pagine social di 7Parole (a proposito: ci segui su Instagram e Facebook? Se no, è il momento giusto!).
Silvia ci ha raccontato di una sua tradizione natalizia: ogni anno crea un Calendario dell’Avvento, dove ogni casella contiene racconti ispirati al Vangelo del giorno. Ma stavolta ha aggiunto qualcosa di sorprendente: per questo periodo di festa ogni finestra del suo calendario è accompagnata da una sintesi in 7 parole!
Un’idea che ci ha incuriosito e, ammettiamolo, resi parecchio orgogliosi. Immagina l’emozione che abbiamo provato nello scoprire che il nostro 7Parole è diventato parte di una tradizione così speciale. Ovviamente, abbiamo voluto subito saperne di più.
Dopo aver inaugurato la lettura con «Tempi d’angoscia. Rialzati, solleva il capo», «Da te attendo la parola di salvezza» e «L’essenziale è visibile solo ai piccoli», nelle giornate del 4 e 5 dicembre ecco «Pani e pesci: per moltiplicarli occorre (con)dividerli» e «Costruisco sulla roccia: sarò salda, sarò salda»; il 6 è la volta di «Vedrò senza vedere. Vedrò con gli occhi», il racconto del 7 è dedicato agli Apostoli e recita: «Andate, accogliete, curate, come se foste Me». Ed ecco il racconto di ieri, 8 dicembre: «Come avverrà? Non impossibile, fidandomi di te».
Ogni giorno attendiamo con gioia la mail di Silvia con i suoi nuovi racconti. Perché il bello del 7Parole è anche questo: lasciarsi guidare dalla creatività, condividere storie e creare legami attraverso le parole.
Del resto, siete (siamo) una comunità meravigliosa.
8 commenti a questo articolo
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Altri articoli
-
Tra sorpresa e fiducia, ecco la sfida
La scrittura non è mai un atto individuale. Anche nei momenti più intimi, chi scrive ha sempre in mente un lettore: un destinatario con cui dialogare, a cui raccontare una storia. Questo è tanto più […]Leggi l'articolo -
I miei microracconti non hanno la patente
7 domande ad Ana María Shua I racconti di Ana María Shua, argentina di Buenos Aires, mi piacciono a tal punto che un bel giorno ho pensato di scriverle, proponendole un’intervista. Detto tra noi, la […]Leggi l'articolo -
Una nuova pagina per l’anno nuovo
Questa novità è davvero ghiotta: durante le vacanze di Natale abbiamo messo a punto una pagina che raccoglie gli utenti più premiati (primo, secondo o terzo), gli autori e i racconti preferiti dalla comunità, gli […]Leggi l'articolo -
Quel cassetto e la scheda di lettura
Diciamo che hai un cassetto. Un cassetto tutto tuo, dove tieni quel che più ti sta a cuore: immagini, ricordi, sogni. Siamo discreti, non indaghiamo cosa. Ma, chissà, dentro potrebbe starci un testo che hai […]Leggi l'articolo
Da un po,vi tenevo d’occhio.
Dal torneo ” la prima volta”,
son uno di voi e, mi piace mi piace,
mi piace molto.
Inciampare in lei,Claudio;mi ha poi fatto
letteral-mente
lenta-mente ruzzolare sugli altri “racconti”.
Come in Silvia il suo calendario e le
sue 7parole sull’avvento.E mi piace molto.
Grazie xe cmq cm il natale,la prima volta,
non si scorda mai.
E il ruzzolar m’è dolce in questo mare…. Grazie infinite, Luca Estate!
Che forza incredibile le frasi del calendario di 7 parole sembrano scolpite nella roccia
Grazie, Costanza, siamo certi che Silvia sarà felicissima del suo commento.
Che bello. Bellissima idea.
Grazie, siamo felici che l’idea le piaccia!
Complimenti, grazie per la condivisione.
Grazie a lei, Marilù!