Il desiderio è una faccenda di stelle
Il termine desiderio vien dal latino de sidera, ovvero “mancanza di stelle”. A ben vedere, alzare lo sguardo al cielo non è un semplice bisogno da soddisfare: rispetto a tutti gli altri esseri viventi, l’uomo è l’unico che sa andare oltre il bisogno, abitato com’è dal desiderio.
Chiedo ad Alberto di Wildhood di descrivermi il desiderio di montagna e libertà: «Per noi trascorrere una notte sotto le stelle significa molto più che campeggiare all’aperto. È un’occasione per staccare i cellulari e lasciarsi alle spalle il lavoro e le frenesie della città, con tutte le sue preoccupazioni. È un modo per dedicarsi a momenti di qualità con altre persone: che siano amici di vecchia data o nuovi incontri, si instaura subito un legame profondo grazie a questa esperienza condivisa».
Questo modo di vivere la montagna non va confuso con un semplice bisogno: il bisogno è chiaro e distinto (cibo, acqua, riparo), e proprio per questo si può soddisfare fino a farlo scomparire; il desiderio invece è vago e segreto, sta in interiore homine, sempre aperto e infinito.
Il bisogno è dunque un vuoto (assenza) che può essere colmato, il desiderio è un vuoto (mancanza) che non si riesce mai a colmare. Chiosa a perfezione il filosofo Silvano Petrosino: «Il soggetto desidera sempre ciò di cui non ha bisogno». Come le stelle, appunto.
Altri articoli
-
Sotto le stelle, ecco i racconti vincitori
Testa a testa fino all’ultimo, con le prime posizioni contese tra questo e quella. Proprio così, Sotto le stelle è stato un torneo vertiginoso, con punteggi siderali riservati ai racconti più votati. Pensate, ben 5 […]Leggi l'articolo -
Da oggi si vota sotto le stelle
Tra gli 842 racconti del torneo organizzato in collaborazione con Wildhood, la giuria ne ha selezionati 77, un numero che ci piace proprio un sacco. Tra questi, sta a te scegliere i migliori 7, sempre […]Leggi l'articolo -
Non lasciare traccia, se non nel cuore
Lo sapete, non amo che qui si parli dei miei libri, ma questa volta faccio un’eccezione. Vi propongo un brano da La cantante, ultimo volume della trilogia ambientata a Bergamo tra fine Ottocento e prima […]Leggi l'articolo -
Da Leopardi a Kafka sotto le stelle
Ai tempi non ci facevamo caso, ma Giacomo Leopardi aveva parecchio da dire a noi ragazzi. Si prenda il sonetto Alla luna: «…travagliosa | era mia vita: ed è, né cangia stile, | o mia diletta luna». Per […]Leggi l'articolo