L’estate è proprio come una matrioska

13/07/2024

L’estate è il periodo delle ferie, e fin qui non ci piove, anche se ultimamente tra rovesci e temporali lasciamo stare; ma se pensate che scrivere della “mia estate” sia equivalente a raccontare le “mie vacanze” o le “mie ferie”: eh no, sbagliato! L’estate sarà anche la stagione della villeggiatura, ma non può venir identificata con la medesima. Ci mancherebbe altro.

Proviamo a fare un po’ di ordine: d’estate certo abbiamo le vacanze, nel senso che la scuola termina; e in genere sempre d’estate chi lavora va in ferie, periodo nel quale è dato spaparanzarsi altrove, ovvero scarpinare per qualche valle amena. A ben vedere l’estate, come una matrioska, contiene le vacanze dalla scuola e le ferie dal lavoro. E la bambolina ferie cosa contiene? Ecco il punto: secondo statistiche recenti, nel 2023 una settimana al mare per una famiglia di 4 persone si è mangiata oltre 5mila euro. Alla faccia della bambolina.

Insomma, provate a pensarci: l’estate regala luce e gioia di vivere, è il meraviglioso regno del gratis; se non fosse per l’inciampo che non sai dove piazzare i figli, in vacanza dalla scuola, ma per questo fortunatamente hanno inventato i nonni. Il vero busillo è la matrioskina ferie, per via dei costi e del fatto che quasi sempre incontri più gente che sulla tangenziale. 

Concludendo: ma spese a parte, che cosa troviamo nella bambolina ferie? Facile: troviamo l’ultimissima matrioska, ovvero casa nostra, dove torniamo mesti dopo giorni di presunto svago. E lì a casa, mentre disfiamo le valigie, ci rendiamo conto che l’estate sta finendo. Ed ecco allora farsi strada la consapevolezza ultima, suprema: avevano ragione i Righeira, ecco cosa.

Prova a scrivere qualche racconto sulla tua estate.

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