La bella estate tra passato e futuro

20/07/2024
Una veduta di Venezia in un’opera del pittore codognese Enrico Suzzani.

Con la massiccia diffusione della tecnologia, anche le vacanze iniziano in rete. Le possibili mete, i tragitti, ristoranti e alberghi, musei e persino spiagge: tutto viene cercato indagato tra computer e cellulare, con il risultato che poi la rete cerca noi, inviandoci offerte e proposte sulla base delle nostre direzioni di ricerca. In effetti, nei racconti che ci state inviando tecnologia e cellulare affiorano qua e là: senza esagerare, ma ci sono; bilanciati dai ricordi delle estati di un tempo, di quando si era giovani e sprovveduti. Curioso, la stagione del presente assoluto, l’estate, si divide tra nostalgia del prima e futuro non ancora compiuto.

Questo legame tra passato e futuro vale anche per i giornali locali. Il quotidiano vive nel presente, certo, ma le sue radici sono ben piantate nella comunità e nella sua storia (Il Cittadino di Lodi nasce settimanale nel 1890, quotidiano dal 1989). E un quotidiano locale è sempre un giornale di prossimità, come ama dire il direttore de Il Cittadino Lorenzo Rinaldi. E proprio perché vicino ai propri lettori, deve saper disegnare opportune traiettorie di futuro, avvalendosi di ogni mezzo e canale. Sempre il direttore elenca i molteplici “abiti” del suo Cittadino: «Il giornale cartaceo, il giornale in formato digitale, il sito Internet, le newsletter, i social, i video di qualità, i prodotti verticali che parlano a settori di pubblico specifici sono mondi che oggi la redazione de il Cittadino già abita e che hanno amplificato il nostro messaggio e la nostra responsabilità».

A ben vedere, il 7 parole ha inaugurato un nuovo piccolo canale capace di ascoltare e rilanciare la voce dei lettori. E allora cosa aspetti?  Raccontaci la tua estate!

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