La pizza non è napoletana, lo sapevi?
Lo sanno tutti: la pizza nasce a Napoli nel 1889. In verità muove i suoi primi passi a Tramonti, paese della Costiera Amalfitana, a una quindicina di chilometri da Ravello. Fin dal Medioevo i forni di questo paese producevano una focaccia di farina di segale, miglio e orzo condita con spezie e lardo, particolarmente apprezzata dai lavoratori dei campi.
Passano i secoli e arriviamo al secondo capitolo di questa avventura. Un casaro di Tramonti, Luigi Giordano, nel 1947 apre un caseificio a Loreto di Novara, città dove aveva prestato il servizio militare. Qui produce il fior di latte, alimento ancora poco conosciuto nel Nord Italia. Ecco, Giordano utilizza la mozzarella invenduta per condire le pizze. Il successo fu tale che un gran numero di abitanti di Tramonti lasciarono il borgo natio per far fronte alla richiesta, aprendo pizzerie un po’ ovunque. Si calcola che dal Dopoguerra a oggi oltre 2000 i pizzaioli tramontani abbiano esportato questa tradizione.
E allora come mai siamo tutti convinti che la pizza è di Napoli? I pizzaioli di Tramonti davano ai loro locali un nome legato alla tradizione napoletana, città ovviamente più conosciuta: la città partenopea si è così appropriata della pizza al punto che, quando Mimmo Amaddeo apre il suo locale in Città Alta nel 1956, tutti i clienti gli chiedono se è di Napoli.
Per un po’ lui risponde con orgoglio che è calabrese, affermazione confermata dalle varie specialità che serve nel suo locale. La moglie Lina, più saggia di lui in certe questioni, lo invita ad “accontentare” quegli avventori. Al punto che la carta per avvolgere la pizza da asporto di Mimmo venne disegnata con un vulcano sullo sfondo e la scritta “Vera pizza napoletana”. Era questo il modo più veloce per farsi conoscere. Ma la storia vera è un’altra, e Napoli non c’entra: la pizza è diventata un piatto nazionale prima, e internazionale poi, grazie a quei pizzaioli che con un disco di pasta in tasca hanno lasciato i loro piccoli paesi e conquistato il mondo.
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Se a questo punto ti è venuta fame, due le strade: o ti regali una buona pizza, o scrivi un racconto come si deve….
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