Come la mangi? Ecco che tipo sei
Ci hai mai fatto caso? Da come uno mangia la pizza si capisce che tipo è: il precisino la fa a triangoli isosceli, prima di affrontarla; il passionale comincia dal cuore, e via a raggiera, per cerchi successivi; il nerd stacca il bordo tutto intorno e magari capace che alla fine lo abbandona; il salutista soppesa l’impasto per vedere se è lievitato come si deve, e solo in caso affermativo impugna le posate; la fanciulla vereconda la taglia minuscoli bocconi e ci mette mesi a masticare; gli instagrammari compulsivi ordinano pizze con montagne di ingredienti: giusto il tempo di una foto, poi spostano il tanto che sta sopra e mangiano a malapena la sottostante margherita. I devoti – e forse sani – bandiscon le posate e usano le mani, gustandola a triangoli piegati in due, dalla punta ricca di sapore al margine più spesso.
E poi ci sono i casi unici. Il titolare del ristorante da Mimmo, Robi Amaddeo, ricorda che quando era ragazzo un professore di filosofia veniva con regolarità nel suo locale. Lui e la moglie ordinavano una pizza divisa a metà e su due piatti caldi, per mantenerne intatta la fragranza. Se la gustavano con opportuna lentezza, e poi ne ordinavano un’altra: sempre su piatti caldi, sempre divisa in due. La prima pizza era al gusto di lei, la seconda al gusto di lui. Una coppia vera quella del filosofo e di sua moglie: dividendo le pizze rafforzavano l’idillio e moltiplicavano i sapori. E intanto magari ricamavano su quel che sosteneva Empedocle, ovvero che ogni cosa deriva da quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Anche la pizza, a ben vedere.
Scrivi i tuoi racconti sulla pizza!
4 commenti a questo articolo
Altri articoli
-
Torneo Pizza, ecco i racconti più votati
Settecento racconti tondi tondi per il Torneo Pizza, 7 i primi premi, anzi 8 per via di un ex aequo, e un riconoscimento speciale della giuria. Totale 9 premiati, dunque. Ma andiamo con ordine: il […]Leggi l'articolo -
Che aspetti a votare i racconti migliori?
Ci siamo! Tra i 700 racconti arrivati per il Torneo Pizza, insieme ai titolari del ristorante Da Mimmo abbiamo fatto la nostra prima selezione. Ebbene: i racconti che puoi votare da oggi al 20 aprile […]Leggi l'articolo -
Carcere di Opera, la pizza è servita
Il 7 parole entra in carcere? Certo che sì. Ce lo racconta Patrizia Ferragina, volontaria a Opera. ———– Nell’autunno del 2022 navigando in rete ho scoperto l’iniziativa 7 Parole per un racconto, che mi ha […]Leggi l'articolo -
La pizza più strana della mia vita
Svolgimento. La pizza più strana della mia vita non è stata proprio una pizza. Cioè, diciamo che era più una focaccia quadrotta alta due dita con sopra del sugo e qualche altro ingrediente d’origine incerta. […]Leggi l'articolo
«io la mangio minimo con sette mani”
Questo si chiama mangiare a sette palmenti…
«io la pizza la mangio e basta»
Certo, caro Lorenzo, anche perché è impossibile trovare chi la pizza proprio non la vuole; quel che ci interroga è il come la si mangia, con quale metodo e misura, o se preferisce spirito e disposizione. Ognuno di noi ha il suo modo di affrontarla, che riflette personalità e talvolta umore.