La tenzone che esclude la terza vocale dell’alfabeto sta procedendo alla grande: trecento e passa le opere, un autore appresso all’altro a far caterva e stuolo.
Eppure è scomodo e certamente arduo creare opere senza una lettera tanto presente nella nostra favella. E guarda caso talvolta accade che qualche sbadato prosatore accolga nel suo testo la lettera negata: a volte la vocale compare nell’argomento del racconto, scelta comunque preclusa; a volte – pensate un po’ – fa capoccella nelle 7 parole, dove non può affatto stare.
Ecco, se non trovate accolto un vostro testo, controllate la stesura e vedrete che la causa è sempre quella, certa ed esatta: avete usato la vocale che questo torneo non prevede e tanto meno accetta. Ovvero accetta, ma nel senso aguzzo della scure…

P.S. Chat GPT non ce la fa manco per caso a produrre una novella con vocale assente. Ponderate, gente, ponderate…