Ore 7 del 7 ottobre: in questo preciso istante 7 parole per un racconto® ha detto stop, basta invii. Io son stato su fino a tardissimo ad accogliere gli ultimi racconti, ci son sempre i concorrenti dell’ultimo minuto, e bisogna stare all’erta. Per questo metto il gatto in copertina: in questo momento io me la sto dormendo bellamente, che credete? Questo articolo l’ho preparato tardissimo, mica pretenderete che mi alzi così presto? Anzi, fatemi un favore: condividetelo voi sui vostri social, così quando mi sveglio lo trovo già diffuso e faccio colazione con calma.

E adesso che succede, chiederà qualcuno? Facile: Appena sono a bolla sistemo gli ultimi racconti, cioè quelli arrivati all’alba, per capirci, ma comunque entro le 7 e zero zero altrimenti sono esclusi; poi li conto tutti quanti e li verifico per bene, l’errore è dietro l’angolo; infine condivido il super mega file con i racconti con gli altri giurati in vista della valutazione collegiale, che sarà complessa, ve lo dico subito: i racconti saranno anche di 7 parole, ma se sono centinaia poi di tempo ce ne vuole, e di attenzione. Da questo complesso lavoro di cernita e confronto usciranno i vincitori, che premieremo in quel di Chiari, a villa Mazzotti per la precisione, sabato 12 novembre alle 18,15, nel contesto della Rassegna della Microeditoria. Il Torneo si è svolto sotto l’egida della FAI, Fondazione dell’Avvocatura Italiana, e di questo ringrazio di cuore la Vice presidente Francesca Sorbi. Bene, mettete in agenda la data, carissimi “setteparolisti”: mi piacerebbe un sacco conoscervi uno a uno.