Giuria al lavoro, il dietro le quinte

11/10/2022

La giuria ha iniziato i suoi lavori, e non pensiate che sia cosa di poco conto. In primo luogo, e questo spetta a me, si tratta di ordinare pazientemente tutti quanti, racconti e concorrenti, in ordine alfabetico per favorirne il facile ritrovo. Poi, collegare a ogni nome la liberatoria, condizione essenziale per partecipare al Torneo. Fatto tutto ciò, inserire una legenda a colori a segnalare le diverse categorie di premio, e all’interno di quelle i preferiti. Infine, condividere il file con gli altri giurati, che a loro volta faranno altrettanto, per poi confrontarci sulle rispettive elezioni. Capite bene che oltre 700 racconti – brevi fin che volete, ma proprio per questo intensi – ci vuol tempo a valutarli come si deve, perché a una lettura svelta l’intenzione va a farsi benedire, e con essa il valore della prova. Già che ci siamo, ricordiamo i giurati, che son di vaglia: oltre al qui presente e sottoscritto, abbiamo Nadia Busato, giornalista e scrittrice; Daniela Mena, presidente della Rassegna della Microeditoria; Alan Poloni, libraio e scrittore; Francesca Sorbi, vicepresidente della FAI, la Fondazione dell’Avvocatura Italiana, che sostiene questa edizione di 7 parole per un racconto®. Nei prossimi giorni avremo un primo ritrovo di confronto, di sicuro ne serviranno altri per affinare le valutazioni. Per ora è tutto dal dietro le quinte del Torneo, a presto per nuove indicazioni.


La classifica della scorsa edizione del premio? I racconti migliori, i segnalati? Ecco qua.