Si sarebbe dovuto trovare modo,per rendere quell'intuizione,quella sua curiosità smodata x tutto e tutti,quella sua gigantifica fantasia che già legava distruggeva, intrecci grovigli rapporti ; in un qualche cosa di più che un indirizzo che tendese, a un solo positivo. Rendendo quel talento la sua più preziosa risorsa. Il suo SuperP.per scender, per ri salire tra tutte le cose, di quei mondi ed oltte. Forse cosi si ,avrebbe potuto permettersi quel dono privilegiato,di vederli sentirli coglierli nel vibrare ; persino all'altro capo di quei mondi. Sentendosi li, comodamente seduto al centro di quella stanza,senza xo ne luoghi ne tempi. li le vibrazioni si sarebbero armonizzate, come accade forse solo dentro ad un pianoforte, e forse si allora e solo allora si sarebbe potuto sentire la musicalità di quel talento diventare altro da se; letteratura. Per cio universale.