7parole | dvo3bo

dvo3bo

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Miglior voto 7

Chi sono in 7 parole

Conto fino a 7, poi mi sfugge.

Sto leggendo

Pico Pecora

Citazione preferita

"Pe' fa' 'e cose bone ce vo' tiemp' ". Cosimo Rummo

Il Caffè

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Macchinetta difettosa
Sia dolce che amaro: magia, senza bacchetta.
Il caffè aveva le parole giuste, sempre.
Raccomandazione
"Dammi retta, assumilo. Ha energia da vendere."
19
Lo sciopero del caffè
Stanco della pressione, si prese una pausa.
Proviamo così...
Sperimentando, tolse l'acqua. Una vera bomba!
Un amore di caffè
Sale piano: arriva da lontano. Per me.
5
Al banco(ne) della scuola
Mi sono espresso male. Sono stato corretto.
Incanto

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Password
Una parola, corretta: mondi nuovi si aprono.
Parole per te
Parlami, perchè dal mio tormento possa fiorire.
Inventò la notte perchè fiorissero i sogni.
54
Seminato. O no?
Ero un miglio lontano. Ora, eccomi qua.
Lo ascoltò a lungo, senza seccarsi. Fiorì.
Inaspettato
Si stupì: ora pensava di piantare tutto.
Accarezzo il mio futuro: sta prendendo vita.
12
Dono

+

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"Ma perchè?" "Arricchisco la collezione di sorrisi..."
Ringraziò. Sciolse il nodo: impossibile dimenticarlo, ora.
Pubblicato da Fondazione Provinciale della Comunità Comasca
Donò un presente. E anche un futuro.
Democrazia
"Matita, scheda. Prego." Ringraziai giovanotti mai conosciuti.
Donai un seme. Nelle tue mani fiorì.
Su misura
Ci pensò e, sì, gli avrebbe donato.
Un po' di me
Dono. Dell'ubiquità ne assaggio, trattenendomi qua.
Just-Lit 12 – Nostalgia

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Nostalgia?
Sulle Mura, insieme a noi, la radiocronaca.
Boom economico
Il futuro era nostro, a piccole rate.
Fine turno
Un mare di lavoro, poi la sirena.
Sbirciavamo il futuro dal buco della serratura.
Un canto lontano
"Senti mai nostalgia?" "No. Tappi di cera."
Leggere
Fra le righe, ci incontrammo. Di nuovo.
"Chi si vede..."
Ricordammo. Poi la nostra vita, nuova, chiamò.
La Pizza

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Primo premio
Dilemma
Come mangiarla? Ne discutemmo, arrivammo alle mani.
100
Il critico gastronomico
Nel cassetto, il segreto inconfessabile: pizza surgelata.
La squadrai ed era deliziosa. Come sempre.
Il mio tesoro
Ai piedi dell'arcobaleno, trovai una Margherita.
Pausa
Si affrettavano, fuori. Dentro, assaporavamo la felicità.
A qualcuno piace...
"Dunque?" "Sarebbe perfetta... se solo non fumasse!"
Che pizza!
Di quella serata insieme, ricordava la pizza.
Senza la “i”

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Od_o
Una lettera: ascolta, tutto un altro mondo.
11
Lupo
Desto, non contava le pecore. Le sognava.
13
Avvertenza
Nel bosco, errando, lesse: "Attento all'uomo."
9
"Con o senza" restò problema dell'acca.
Caffè
Salendo, borbottava, ma sapevamo sempre come prenderlo.
12
A pesca
Lo notò. Esterefatto, sussurrò: "Però, che verme!"
Invidia

+

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"Sposerà un principe!" "Appunto, mica un re."
10
Palloncino gonfiato
Tutti lo guardavano, affascinati. Tagliai la corda.
6
Ripetevano quanto fosse buona. Impossibile resistere: morse.
Ruota di scorta
"Poi farà psssssss!". Aveva un chiodo, fisso.
Sorelle da invidiare
"Di cristallo!" "Ne perdesse una, quella smorfiosa!"
4
Invidia spaziale
Scoperto il set usato per l'ammartaggio.
Altro che bacio
Insonne, svegliò la bella con uno schiocco.
2
Just-Lit 11 – Abitare

+

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Casa sull'albero
Pioveva dentro, ma quasi toccavamo il cielo.
Nessuno
Tornerò a casa, foss'anche un'Odissea.
Luce accesa
Tutti teneramente riuniti? Di sicuro sono fuori.
Prima casa
"Ci stiamo tutti?", sussurravamo sotto il tavolo.
Il camino di Santiago
Crepitava. Sembravano passi... Ricordi vaghi e lontani.
"Vite?" "Prova in cantina. Ne troverai molte."
Profumi invitanti sul pianerottolo... Ho sbagliato piano.
Vita di coppia

+

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Terzo in-comodo
"Mi schiacciate!" gridò Morfeo, col braccio dolente
Fuitina
Si decisero: scapparono da figli e nipoti.
Dammi tre parole
"Passo a prenderti!". Sorrise. Dimenticò la giornataccia.
Volatili motivi
"Caffè?" Si sorrisero; i "però" volarono via.
Senza parole
Si capirono a sguardi, nella folla vociante.
Torno subito
Si abbracciarono. Il mondo rimase a guardare.
Col tempo...
L'amore andò a male. Divenne amaro.
Just-Lit 10 – Soldi

+

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Risparmiatori accorti
Rivoltavano materassi, ma scappavano leggeri, come piume.
Pubblicato su Just-Lit 10
Doppio sogno
Crescevano sulle piante. Ci salvammo dalla deforestazione.
"È una questione di principio!" Tuonai, bleffando

dvo3bo

Chi sono in 7 parole

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Citazione preferita

Sia dolce che amaro: magia, senza bacchetta.

Il caffè aveva le parole giuste, sempre.

"Dammi retta, assumilo. Ha energia da vendere."

Stanco della pressione, si prese una pausa.

Sperimentando, tolse l'acqua. Una vera bomba!

Sale piano: arriva da lontano. Per me.

Mi sono espresso male. Sono stato corretto.

Una parola, corretta: mondi nuovi si aprono.

Parlami, perchè dal mio tormento possa fiorire.

Inventò la notte perchè fiorissero i sogni.

Ero un miglio lontano. Ora, eccomi qua.

Lo ascoltò a lungo, senza seccarsi. Fiorì.

Si stupì: ora pensava di piantare tutto.

Accarezzo il mio futuro: sta prendendo vita.

"Ma perchè?" "Arricchisco la collezione di sorrisi..."

Ringraziò. Sciolse il nodo: impossibile dimenticarlo, ora.

Donò un presente. E anche un futuro.

"Matita, scheda. Prego." Ringraziai giovanotti mai conosciuti.

Donai un seme. Nelle tue mani fiorì.

Ci pensò e, sì, gli avrebbe donato.

Dono. Dell'ubiquità ne assaggio, trattenendomi qua.

Sulle Mura, insieme a noi, la radiocronaca.

Il futuro era nostro, a piccole rate.

Un mare di lavoro, poi la sirena.

Sbirciavamo il futuro dal buco della serratura.

"Senti mai nostalgia?" "No. Tappi di cera."

Fra le righe, ci incontrammo. Di nuovo.

Ricordammo. Poi la nostra vita, nuova, chiamò.

Come mangiarla? Ne discutemmo, arrivammo alle mani.

Nel cassetto, il segreto inconfessabile: pizza surgelata.

La squadrai ed era deliziosa. Come sempre.

Ai piedi dell'arcobaleno, trovai una Margherita.

Si affrettavano, fuori. Dentro, assaporavamo la felicità.

"Dunque?" "Sarebbe perfetta... se solo non fumasse!"

Di quella serata insieme, ricordava la pizza.

Una lettera: ascolta, tutto un altro mondo.

Desto, non contava le pecore. Le sognava.

Nel bosco, errando, lesse: "Attento all'uomo."

"Con o senza" restò problema dell'acca.

Salendo, borbottava, ma sapevamo sempre come prenderlo.

Lo notò. Esterefatto, sussurrò: "Però, che verme!"

"Sposerà un principe!" "Appunto, mica un re."

Tutti lo guardavano, affascinati. Tagliai la corda.

Ripetevano quanto fosse buona. Impossibile resistere: morse.

"Poi farà psssssss!". Aveva un chiodo, fisso.

"Di cristallo!" "Ne perdesse una, quella smorfiosa!"

Scoperto il set usato per l'ammartaggio.

Insonne, svegliò la bella con uno schiocco.

Pioveva dentro, ma quasi toccavamo il cielo.

Tornerò a casa, foss'anche un'Odissea.

Tutti teneramente riuniti? Di sicuro sono fuori.

"Ci stiamo tutti?", sussurravamo sotto il tavolo.

Crepitava. Sembravano passi... Ricordi vaghi e lontani.

"Vite?" "Prova in cantina. Ne troverai molte."

Profumi invitanti sul pianerottolo... Ho sbagliato piano.

"Mi schiacciate!" gridò Morfeo, col braccio dolente

Si decisero: scapparono da figli e nipoti.

"Passo a prenderti!". Sorrise. Dimenticò la giornataccia.

"Caffè?" Si sorrisero; i "però" volarono via.

Si capirono a sguardi, nella folla vociante.

Si abbracciarono. Il mondo rimase a guardare.

L'amore andò a male. Divenne amaro.

Rivoltavano materassi, ma scappavano leggeri, come piume.

Crescevano sulle piante. Ci salvammo dalla deforestazione.

"È una questione di principio!" Tuonai, bleffando

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