7parole | Giuseppe G.

Giuseppe G

Iscritto da Sep 2023

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Miglior voto 6

Incanto

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Precipitò in un sonno lungo moltissimi anni.
Si svegliò grazie al bacio del principe.
La estrasse dalla roccia liberandola dal sortilegio.
Attraverso il canto fece salpare la nave.
Con la musica placò il guardiano Cerbero.
Stregò le fiere e animò gli alberi.
Ella trasformò i suoi amici in maiali.
Dono

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I troiani ricorderanno sempre quello di Odisseo.
Esso corrompe anche le parole dei giusti.
Donò loro la vita non l'ubbidienza.
L'ultimo Dono della vita? La morte.
E' tale se non è un fine.
Lo siamo tutti, un dono del caso.
Trasportarono dall'Oriente oro, incenso e mirra.
Just-Lit 12 – Nostalgia

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Vela tesa sospinta dal vento della spensieratezza.
Immagini assolate d'antica e inusitata gioia.
Spumeggiante scia che solca la mia mente.
Soffocato anelare che si affonda ripiegandosi diffusamente.
Corpi impazienti tra l'erba umida bramata.
dove l'amore rotolando i corpi graffiava
Calvario senza che pietà tormenta l'animo...
La Pizza

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Cotto dalla sua espressione scarlatta e lattescente.
Infine Margherita si arrese alle mie attenzioni.
3
Era così rovente e morbida la napoletana...
Senza la “i”

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La guardò prudentemente e ne fu stregato.
Fu arrestato ma ne spezzò le manette.
Quella sorgente lucente ne erose la cera.
Valoroso e senza paura, ma ugualmente escluso.
Le fece un cenno solo col capo.
Non sente dolore, ma compassione per essa.
"Non sono colpevole", e non raccontò altro.
Invidia

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La si maschera dietro l'indignazione morale.
Vogliamo starne lontani, ma volubilmente ci addenta.
L'inclinazione più subdola della natura umana.
L'artificiosità estrema di negare sé stessi.
Simile ad un vampiro, può vampirizzare molti.
Mordicchia la natura di cui si alimenta.
Ti consuma piano piano, senza troppi strepiti.
Just-Lit 11 – Abitare

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Insieme abitiamo nei sentimenti che noi nutriamo.
Abitiamo fiducia le cui pareti intreccia Amore.
Vita di coppia

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Effimera corsa di una goccia di vita?
Sarebbe una pura follia restituirle un senso.
Follia, ragione, utopia, distopia, sentimento conviveranno insieme...
Due ombre che non sempre si sbocconcelleranno.
I moti del sangue la ispireranno incessantemente.
Si dipana si contorce e si sgroviglia.
Rami intrecciati che si inerpicano sul ceppo...
Just-Lit 10 – Soldi

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Crudeli illusioni e calendario infinito di desideri.
Almanacco sconfinato di propositi e malvagi inganni.
Pensieri incessanti e conversione di ogni ideale.
Compimento immaginativo di attività fantasticate dall'uomo.
Portano al limite gli equilibri della vita.
I qual stanno con noi per poco.
Trenta denar al vil traditor del bacio.

Giuseppe G

Precipitò in un sonno lungo moltissimi anni.

Si svegliò grazie al bacio del principe.

La estrasse dalla roccia liberandola dal sortilegio.

Attraverso il canto fece salpare la nave.

Con la musica placò il guardiano Cerbero.

Stregò le fiere e animò gli alberi.

Ella trasformò i suoi amici in maiali.

I troiani ricorderanno sempre quello di Odisseo.

Esso corrompe anche le parole dei giusti.

Donò loro la vita non l'ubbidienza.

L'ultimo Dono della vita? La morte.

E' tale se non è un fine.

Lo siamo tutti, un dono del caso.

Trasportarono dall'Oriente oro, incenso e mirra.

Vela tesa sospinta dal vento della spensieratezza.

Immagini assolate d'antica e inusitata gioia.

Spumeggiante scia che solca la mia mente.

Soffocato anelare che si affonda ripiegandosi diffusamente.

Corpi impazienti tra l'erba umida bramata.

dove l'amore rotolando i corpi graffiava

Calvario senza che pietà tormenta l'animo...

Cotto dalla sua espressione scarlatta e lattescente.

Infine Margherita si arrese alle mie attenzioni.

Era così rovente e morbida la napoletana...

La guardò prudentemente e ne fu stregato.

Fu arrestato ma ne spezzò le manette.

Quella sorgente lucente ne erose la cera.

Valoroso e senza paura, ma ugualmente escluso.

Le fece un cenno solo col capo.

Non sente dolore, ma compassione per essa.

"Non sono colpevole", e non raccontò altro.

La si maschera dietro l'indignazione morale.

Vogliamo starne lontani, ma volubilmente ci addenta.

L'inclinazione più subdola della natura umana.

L'artificiosità estrema di negare sé stessi.

Simile ad un vampiro, può vampirizzare molti.

Mordicchia la natura di cui si alimenta.

Ti consuma piano piano, senza troppi strepiti.

Insieme abitiamo nei sentimenti che noi nutriamo.

Abitiamo fiducia le cui pareti intreccia Amore.

Effimera corsa di una goccia di vita?

Sarebbe una pura follia restituirle un senso.

Follia, ragione, utopia, distopia, sentimento conviveranno insieme...

Due ombre che non sempre si sbocconcelleranno.

I moti del sangue la ispireranno incessantemente.

Si dipana si contorce e si sgroviglia.

Rami intrecciati che si inerpicano sul ceppo...

Crudeli illusioni e calendario infinito di desideri.

Almanacco sconfinato di propositi e malvagi inganni.

Pensieri incessanti e conversione di ogni ideale.

Compimento immaginativo di attività fantasticate dall'uomo.

Portano al limite gli equilibri della vita.

I qual stanno con noi per poco.

Trenta denar al vil traditor del bacio.

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